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giovedì 4 ottobre 2012

La denuncia inascoltata


Purtroppo questi sono i risultati del berlusconismo, al quale certa sinistra e tutti i media fino ad ora si sono accodati. E' solo l'ultimo caso di iniziative, proposte, idee che puntualmente sono state ignorate.


7 commenti:

sara ha detto...

vabbè, e allora? ci si pasce perchè come dice Nencini: "noi l'avevamo detto"? oppure: "noi l'avevamo detto, adesso vedetevela voi?"

PSI Genzano ha detto...

No, non ci si pasce affatto. Lo scopo di questo post non era "ve l'avevamo detto" ma la denuncia, l'ennesima, di come le nostre iniziative di questi anni siano state puntualmente ignorate da tutti i media. L'elenco è lungo, purtroppo.Forse qualcuno di noi doveva bruciarsi in piazza come Jan Palach?

sara ha detto...

Che le iniziative siano state ignorate dai media, e mettendo l'accento sul berlusconismo credo tu ti riferisca alla televisione e alla carta stampata, non credo che rappresenti il problema principale. Se però sono state completamente ignorate dalla gente beh allora forse bisogna cambiare il modo di comunicare. E sì, le due cose sono strettamente correlate ma questo significa solo che lo sforzo da compiere deve essere maggiore. "Poiché i nostri popoli sono sull'orlo della disperazione e della rassegnazione, abbiamo deciso di esprimere la nostra protesta e di scuotere la coscienza del popolo... ". Lui ha compiuto lo sforzo massimo dando la sua vita, noi che sforzo siamo disposti a compiere? Non ci danno spazio? Prendiamocelo!

PSI Genzano ha detto...

E invece lo è. Ti faccio due soli esempi. Il primo riguarda il fattaccio di Milano, quando la Lega Nord obbligò la polizia a ritirare il tricolore (!) ai compagni milanesi che civilmente lo stavano solo esponendo. Visto il silenzio dei media sull'accaduto, abbiamo fatto un sit-in di protesta davanti al Viminale. Anche in questo caso, nonostante lo sgombero delle forze dell'ordine, il silenzio fu assordante. L'altro fatto riguarda la vicenda Lavitola e la confusione (denunciata da noi molte volte) tra l "Avanti!", cioè il nostro storico quotidiano e "l'Avanti!", quello da lui pubblicato. Ebbene, in un programma de La7 a questo proposito, molti intervistati non sapevano che esistesse ancora il Psi! Abbiamo fatto sit - in davanti al Parlamento, abbiamo scritto più volte ai giornali e a Napolitano per denunciare il silenzio intorno a noi. E' servito a poco se non a nulla in certi casi. Siamo attivissimi e presenti sui social network, come nel suo piccolo dimostra questo blog,ma non basta certo. Non si tratta di visibilità territoriale ma nazionale. Cos'altro possiamo e dobbiamo fare?

sara ha detto...

La tua penultima frase mi colpisce! Davvero credi che la visibilità territoriale e quella nazionale siano due cose scollegate? Come pretendi di avere visibilità nazionale se non parti dal tuo territorio? Come pretendi di avere un ritorno di voti a livello nazionale se non hai la fiducia del tuo territorio? Il lavoro parte sempre dal basso, se vuoi avere milioni di consensi devi prima guadagnarti il migliaio che può darti la tua gente, quella più vicina a te! Se non parti da lì non andrai da nessuna parte.

PSI Genzano ha detto...

Mi dispiace ma non sono d'accordo. La presenza territoriale, che a fatica stiamo riconquistando in molte realtà, anche con ottimi risultati, non è sufficiente. Basta che confronti i risultati alle politiche e alle amministrative per avere una prova di ciò che dico. Due ulteriori esempi a corredo. Sia il M5S che Sel non hanno rappresentanti in Parlamento. Il primo, addirittura è nato da poco e non ha molta rappresentanza sul territorio, sicuramente meno del nostro partito. Lo stesso vale per Sel, anche se quest'ultimo può contare su un Governatore di Regione. Eppure nei sondaggi hanno percentuali molto grandi. E non mi venire a dire che dipende dalle loro proposte e idee. Sopratutto nel primo caso non ci sono affatto!

sara ha detto...

I dati delle due tornate elettorali non sono paragonabili, ne riparliamo dopo le prossime politiche. Vorrei ricordare che il consenso va conquistato sul campo, come già accennato, con grande sforzo necessario anche per superare le resistenze della gente dovute alla storia, più o meno recente. E lasciamo da parte i sondaggi, per favore.